Affrontare il caldo estivo: un impegno condiviso per proteggere le persone più fragili
Il caldo estivo può rappresentare una sfida concreta per chi si trova in condizioni di fragilità. Per questo accogliamo e condividiamo con attenzione le indicazioni del Piano Caldo 2025, rinnovando il nostro impegno nel valutare attentamente lo stato di salute delle persone assistite a domicilio, con un focus particolare sulla prevenzione dei rischi legati alle alte temperature.
Con l’arrivo dell’estate è attivo il Piano Caldo 2025, promosso dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, per prevenire gli effetti negativi del caldo, in particolare su soggetti fragili: anziani, persone con malattie croniche, bambini e donne in gravidanza.
Le persone anziane sono tra le più esposte: secondo l’Istituto Superiore di Sanità, oltre il 40% degli over 75 soffre di patologie croniche – come diabete, ipertensione o insufficienza respiratoria – che il caldo intenso può aggravare, aumentando il rischio di disidratazione, affaticamento e complicanze sanitarie.
Ricordiamo che anche piccoli gesti quotidiani possono fare una grande differenza: bere acqua regolarmente, evitare l’esposizione nelle ore più calde della giornata e assicurare ambienti freschi sono semplici ma efficaci azioni di prevenzione.