Ogni anno, a novembre, si celebra la Giornata Mondiale delle Cure Palliative, per ricordare il diritto alla cura anche quando non è più possibile guarire.
Le cure palliative migliorano la qualità di vita del paziente e della sua famiglia, alleviando sofferenze fisiche, psicologiche e sociali.
Il domicilio non è solo un luogo, ma un ambiente di relazioni, affetti e cura personalizzata.
Con équipe multidisciplinari preparate e attente, Paxme porta a casa continuità clinica e sostegno umano.
Un impegno che valorizza il ruolo dei caregiver e offre strumenti concreti per affrontare ogni giorno con più serenità.
Elisabetta e Luigi, una testimonianza che racconta come la collaborazione tra medico di base e Paxme abbia reso possibile un’assistenza domiciliare efficace e rispettosa dell’autonomia dell’anziano, offrendo supporto concreto alla famiglia nella gestione quotidiana.
Anche durante il mese di agosto, la nostra Centrale Operativa e l’équipe di medici, infermieri e fisioterapisti sono operativi.
Paxme assicura la piena operatività dei propri servizi domiciliari, garantendo continuità, professionalità e attenzione costante.
Quando la mamma di Antonella riceve una diagnosi difficile, la famiglia si trova improvvisamente a dover affrontare una nuova realtà. Grazie all’incontro con Luca, infermiere di Paxme, la cura diventa anche un rapporto umano fatto di presenza, ascolto e fiducia, che porta serenità a tutta la famiglia. Questa storia ci ricorda che prendersi cura significa soprattutto esserci, con un approccio umano oltre che professionale.
Anche piccoli gesti quotidiani possono contribuire a ridurre i rischi legati al caldo, che può spesso rappresentare una problematica concreta per chi si trova in condizioni di fragilità. In linea con il Piano Caldo 2025 promosso dal Ministero della Salute, Paxme, grazie al lavoro quotidiano dei suoi operatori sul territorio, promuove buone pratiche di prevenzione attraverso un’informazione puntuale e l’educazione alla salute.
