La vera assistenza nasce dall’ascolto e dalla fiducia

Ogni percorso di cura è una storia fatta di volti, emozioni e scelte difficili. È un intreccio di fragilità e coraggio, dove piccoli gesti possono cambiare tutto. È proprio in questi momenti che si creano legami autentici, come quello tra Vincenzina e Cristian, operatore di Paxme.

Quando Vincenzina ha iniziato il suo percorso con l’assistenza domiciliare, era disorientata. Dopo una lunga degenza ospedaliera, tornare a casa le sembrava un salto nel buio. I ritmi erano cambiati, il corpo era più debole, la mente stanca. “Avevo paura di non riuscire a fare nulla da sola. Ogni cosa mi sembrava un ostacolo troppo grande.”

Poi è arrivato Cristian. “Cristian è entrato in casa mia con rispetto. Prima ancora di chiedermi come stavo fisicamente, mi ha chiesto come mi sentivo davvero. E da lì è iniziato tutto.”

Cristian ha costruito il suo modo di prendersi cura con pazienza, ascoltando ogni bisogno di Vincenzina, anche quelli non detti. “Adesso lo aspetto come si aspetta un amico. So che, quando arriva, non mi sento più sola.”

Per Cristian “entrare nella casa di qualcuno è una responsabilità grande. Non sei lì solo per un intervento tecnico. Sei lì per esserci. E quando trovi una persona come Vincenzina, che ti accoglie e si affida, tutto acquista un significato più profondo. In Paxme, crediamo che la vera cura nasca proprio così: dalla relazione. Perché nessuna terapia, nessuna assistenza è davvero completa se non è radicata nell’ascolto, nel rispetto e nella fiducia reciproca”.

La storia di Cristian e Vincenzina ci ricorda che prendersi cura è prima di tutto un incontro tra persone. E da ogni incontro può nascere qualcosa di prezioso.

Scopri la loro storia:

https://youtu.be/fEJGtg0iymc?si=j5NcvpUAOedOiZ_2