Un legame speciale: la relazione tra pazienti e operatori in Paxme

Ogni giorno, nei percorsi di cura, nascono legami che vanno oltre la semplice assistenza. Tra i professionisti di Paxme, i pazienti e i caregiver si sviluppa un rapporto unico, fatto di fiducia, empatia e supporto reciproco. Lo dimostrano tante testimonianze, come quella di Claudia e Fernanda, raccolte nei nostri episodi di “Paxme Stories. Persone, relazioni, vissuti.”

“Da subito si è creata una sintonia tra di noi.” – racconta Claudia, infermiera. A volte, basta poco per capire che un incontro sarà speciale. La sintonia non si costruisce solo con il tempo, nasce anche da un’intesa spontanea, da piccoli gesti quotidiani che fanno la differenza.

Fernanda, caregiver, aggiunge: “Potrei dire altrettanto di Claudia. La prima cosa che ho notato è stata che era una bella ragazza, ma poi ho capito che era una persona davvero buona, che non si formalizza e aiuta con il cuore. Devo ringraziarla, perché mi ha sollevato da molte preoccupazioni.”

Le cure vanno ben oltre il lato clinico: è l’umanità a fare la differenza. Il professionista Paxme non si limita a svolgere il proprio lavoro, si prende davvero cura della persona.

Fernanda continua: “Si capisce subito se una persona fa questo lavoro per passione o solo per dovere.” e racconta quanto sia importante questo rapporto per lei: “È istintivo per me contattare Claudia quando ho dei dubbi; è davvero un supporto. Claudia mi dice sempre: ‘Quando hai bisogno, chiamami.’ Non potrei essere più fortunata.”

Sapere di poter contare su qualcuno, di non essere soli nei momenti di incertezza, è un dono prezioso che trasforma la quotidianità e dona serenità. Per Fernanda, Claudia è diventata più di un’infermiera: è un punto di riferimento, una presenza rassicurante che va oltre il ruolo professionale.

Scopri di più sulla loro storia guardando il video:

https://www.youtube.com/watch?v=Von8zVQMZdk